Il trazodone è un principio attivo utilizzato nella terapia della depressione. Il Trazodone (nome farmaceutico Trittico in Italia) ha effetti antidepressivi, ansiolitici, e ipnotici.
Quali sono le indicazioni terapeutiche del trazodone?
Il trazodone è indicato nel trattamento della depressione e nelle forme in cui oltre alla depressione è presente anche l'ansia. Si tratta di due condizioni psichiche differenti, ma per molti aspetti sovrapponibili: nella prima prevalgono gli aspetti legati all'abbassamento dell'umore, quali mancanza di interessi, stanchezza, insonnia, riduzione dell'autostima, ripiegamento e chiusura su se stessi; nella seconda compaiono, accanto a questi, anche paure immotivate, agitazione, evitamento di situazioni che possono mettere a disagio, irritabilità, incapacità di concentrazione. Grazie alla sua azione antidepressiva e sedativa-ipnotica, può essere usato anche nei disturbi del sonno nell'anziano con demenza.
Il trazodone induce effetti collaterali?
Il Trazodone ha la caratteristica di non causare, oppure causare in modo minore, alcuni effetti collaterali di tipo anticolinergico (come bocca secca, stitichezza, tachicardia).
Il trazodone può far sviluppare dipendenza o desiderio di abuso del farmaco?
Il trazodone normalmente non induce dipendenza e non porta a fenomeni di abuso. Si comporta, pertanto, in maniera diversa dagli ansiolitici, soprattutto dalle benzodiazepine. L'uso del trazodone ha determinato un minor rischio di abuso rispetto al triazolam e allo zolpidem. Il trazodone non causa sintomi da astinenza, tuttavia, la sospensione del trattamento va eseguita molto gradualmente, con dosi decrescenti del farmaco.
Il trazodone è disponibile in Italia con il nome commerciale di Trittico®. Il farmaco è presente in forma di: compresse da 100 mg.